E’ sita al numero 19 di via Roma, è composta da tre piani, tutti provvisti di un ampio portico, con volte a crociera, rivolto verso il giardino, una cantina ed un solaio. Quasi tutte le stanze della casa si affacciano sui vari portici: due grandi sale, un salottino e una cucina al piano terreno. Tre grandi camere da letto al primo piano alle quali si aggiungono un salottino ed un’ulteriore camera da letto, ricavate dalla chiusura di tre archi del portico effettuata sicuramente ben oltre un secolo fa. Infine all’ultimo piano, solo parzialmente ristrutturato, vi sono ancora due grandi camere da letto ed uno studio. Il giardino è rallegrato dallo zampillo (quando funziona) al centro di una vasca circolare alimentato dallo scarico della fontana pubblica detta “ël burnél ëd Baratia”. Edificio pluricentenario, intorno al 1750 era di proprietà del “cavagliere” Ferdinando Bersano dei conti di Castel-lamonte. Ai primi del 1800 passò ai Gallo e quindi agli eredi del generale Carlo Drago, figlio di Vittorina Gallo: a ricordare questa parentela un gallo in terracotta orna il balcone sopra la porta d’entrata.